Era una mattina “normale”..
Occuparmi dei cani, partire per la mia giornata di lavoro..
Inaspettatamente, mi è arrivata una telefonata, destinata a cambiare la mia giornata: il mio primo cliente, comunicandomi un imprevisto, ha disdetto il nostro appuntamento…
Ero in grado di intravedere due opzioni possibili:
- contrariarmi per la giornata di lavoro parzialmente invalidata
2. impegnarmi per riempire questo spazio con altra attività facilmente reperibile fra quelle in attesa di essere svolte
Ho deciso di fermarmi un attimo ad osservare il mio essere emotivo più profondo, attraverso il recupero del mio “locus of controll” interiore.
In altre parole, far sì che quanto stava accadendo, mi potesse nutrire in qualche modo:
come potevo, anziché occuparmi del disagio generato trasformare in positivo l’esperienza?
Ho così pensato a cosa mi avrebbe fatto piacere, lì ed allora.. E’ stato facile vedere una buona occasione per andare sul mare e fare un bagno. Ho preso la mia moto, ho raggiunto la meravigliosa Feniglia e di lì a poco ero in acqua cristallina a guardarmi i piedi e a godere della inaspettata occasione fornitami da una “apparente situazione problematica”.
Rientrando in studio tre ore dopo, rigenerato, è stato significativamente bello osservare quanto sia nutriente questa trasformazione, quanto sia importante avere il controllo della propria vita attraverso la consapevolezza del proprio emotivo, e vedere che quanto si compie con i miei clienti riesco a farlo efficacemente anche con me, annullando il detto sul ciabattino con le scarpe bucate…
Meditare sulla propria condizione di benessere e sulla capacità che tutti abbiamo di renderlo possibile, può essere utile per attuare cambiamento e riattivare risorse personali….

Bello…
Grazie Viorica, buonissima giornata a te…